Labbucci (Sinistra Italiana Area Metropolitana di Roma) sulle amministrative: “Se son rose fioriranno”

Labbucci (Sinistra Italiana Area Metropolitana di Roma) sulle amministrative: “Se son rose fioriranno”

“Tre indicazioni dal voto dei due municipi di Roma. 1- Tra i motivi principali dell’enorme astensione c’è la sempre più evidente e macroscopica inadeguatezza dell’istituzione municipi, sempre più ridotta a passacarte. Senza la radicale trasformazione in comuni metropolitani sempre meno gente andrà a votare, è questo uno dei temi che stanno di fronte alle forze politiche cittadine. 2- Il voto è un avviso di sfratto alla giunta 5 stelle. Quel misto di presunzione e incapacità ha ormai stancato. La retorica del nuovo se dopo due anni non è in grado di produrre nulla alla fine indispone. Dovrebbero avere l’umiltà di ascoltare e discutere ma sarà difficile, molto più facile invece cercare l’aiuto del governo per rastrellare un po’ di soldi, ma senza idee i soldi saranno solo un palliativo buono per le emergenze. 3- La vittoria di Ciaccheri al primo turno nell’VIII e il risultato di Caudo nettamente primo nel III ci dice che una coalizione di sinistra, civica, progressista capace di  una forte radicalità nei contenuti e nelle figure che la rappresentano è in grado di invertire la tendenza e ridare fiducia. Si è vinto in VIII e si può vincere in III se non ci  si presenta come la vecchia riedizione di un centrosinistra sconfitto prima ancora che nelle urne nel paese. Il fatto che a rappresentare questa nuova coalizione siano figure che non fanno parte del PD non è casuale, ma è il segno plastico di questa voglia di radicalità e discontinuità.  Leu che dal voto avrà nei due municipi una propria rappresentanza istituzionale è impegnata a far sì che questo promettente  nuovo municipalismo possa crescere e svilupparsi per dare una speranza alla città. Se son rose fioriranno” . Così Adriano Labbucci Segretario Sinistra Italiana Roma Area Metropolitana

Share