Trento, atti vandalici contro la 91esima adunata nazionale degli alpini

Trento, atti vandalici contro la 91esima adunata nazionale degli alpini

Si svolge in un clima di pressioni di gruppuscoli isolati e fuori dalla storia, la 91esima adunata nazionale degli alpini a Trento. Dopo l’episodio del danneggiamento di un negozio che esponeva gadget della tradizionale, nella notte tra giovedì e venerdì, altri episodi, probabilmente legati all’evento e molto più gravi, visto che riguardano le linee ferroviarie regionali. Intanto fino ad ora sono 100.000 le persone che hanno raggiunto la città. A darne notizia la Protezione civile trentina precisando che nessun problema si registra sulla rete viaria.
 Per quanto riguarda la ferrovia del Brennero, interessata all’alba di oggi da un atto di sabotaggio, la circolazione è attualmente al 50%, mentre il completo ripristino nelle prossime ore. Domani a Trento dovrebbero essere 500mila le presenze in più legate all’iniziativa. Purtroppo c’è da dare notizia anche dei gravissimi fatti di cronaca. Due incendi ad altrettante centraline elettriche ferroviarie in Trentino sono stati appiccati nella notte. Sugli episodi, per i quali non ci sono rivendicazioni, indaga la Digos della polizia. Hanno riguardato uno la linea del Verona-Brennero, a Lavis, l’altro quella della Valsugana, a Villazzano di Trento.

Il primo incendio appiccato è stato quello a Lavis, sulla linea del Brennero, il secondo quello sulla Valsugana. Sarebbe stato utilizzato del materiale infiammabile e sono in corso verifiche per cercare di accertare di che cosa si tratti. I due incendi seguono altri episodi avvenuti nei giorni scorsi in città: due notti fa sono state prese a sassate le vetrine di un negozio che vende prodotti ufficiali dell’adunata e nei giorni precedenti erano comparse su dei muri del centro cittadino delle scritte ingiuriose contro gli alpini. Anche queste senza rivendicazioni. In contemporanea, l’altro ieri, alcuni universitari di Sociologia avevano occupato l’aula studio Rostagno.

Disagi linea Brennero  – Per un incendio appiccato nella notte a una centralina elettrica sulla linea ferroviaria del Brennero, i treni hanno subito disagi, a quanto riferiscono gli investigatori. Il rogo è stato innescato a Lavis, meno di una decina di chilometri a nord di Trento. Si tratta di qualche rallentamento, che proseguirà fino al ripristino della centralina, che regola le velocità reciproca dei treni. I convogli di conseguenza sono deviati sul secondo binario. Alle 9.30 di mattina per due treni provenienti da Bolzano risultano rispettivamente 95 e 84 minuti di ritardo. Nessun disagio invece per la linea della Valsugana, dove è stato appiccato sempre nella notte un secondo incendio: la circolazione dei treni, che comunque è sempre ferma nella notte, dalla mattina non risulta avere subito delle variazioni.

Share