Neve da record in Piemonte e Valle d’Aosta e il maltempo non concede tregua. Rischio valanghe elevato

Neve da record in Piemonte e Valle d’Aosta e il maltempo non concede tregua. Rischio valanghe elevato

Il maltempo sta portando ad estreme criticità nel nord Italia. Molto seria la situazione in Piemone e Valle d’Aosta, dove le precipitazioni nevose hanno creato accumuli eccezionali sulle vette ed a ridosso dei centri abitati. Tra le maggiori emergenze quella di Sestriere dove una valanga si è staccata nella notte ed ha centrato una palazzo di cinque piani composto da 89 appartamenti, per lo più monolocali e seconde case. Solo 15 di questi erano abitati al momento della slavina, che è penetrata al primo piano e nel seminterrato rompendo porte e finestre e invadendo alcuni appartamenti e parti comuni dell’edificio. In pratica, a causa delle forti nevicate di questi giorni, una valanga si è staccata da una collinetta a monte dell’edificio danneggiando una quindicina di appartamenti.

Immediati sono scattati i soccorsi: vigili del fuoco e carabinieri hanno evacuato tutte le 29 persone che si trovavano nel condominio. che sono state fatte uscire tramite un passaggio nel garage. Nessuno è rimasto ferito ma il condomino è stato dichiarato inagibile. Gli evacuati sono ora ospitati in alcune strutture alberghiere a spese del Comune. Purtroppo non c’è da sperare a vedere le carte delle previsioni del tempo. Precipitazioni diffuse di pioggia e neve torneranno ad interessare sia il Piemonte che la Valle D’Aosta, dove il rischio valanghe è a livello 5. Critica la situazione nelle vallate del Gran Paradiso, Lys, Valtournenche, Cervinia e Ayas, dove a causa delle abbondanti nevicate sono chiuse le strade che portano a Cervinia e Cogne e diversi tratti di strade regionali. In Valle è prevista neve ancora per l’intera mattinata poi dovrebbero verificarsi le prime schiarite.

A Cervinia, isolato per il pericolo valanghe, un turista russo di 64 anni, colpito da infarto, è stato salvato grazie a uno spartineve. Dopo essere stato visitato dal medico del paese che ha constatato l’infarto, è stato trasportato ad Aosta con un mezzo dei volontari del Soccorso di Cervinia, assistiti dalle guide del Soccorso alpino e tutti dotati del dispositivo Artva. La strada è stata liberata da una ruspa e il mezzo dei volontari con il paziente a bordo ha effettuato un ‘rendez-vous’ con un ambulanza del 118 di Chatillon. Il turista è stato quindi ricoverato nell’Unità di terapia coronarica dell’ospedale Parini di Aosta e le sue condizioni sono stabili. E se al nord la neve e il ghiaccio la fanno da padrone da Roma in giù si sono registrate temperature da record, ma al contrario, con punte di caldo che hanno fatto registrare a Roma e Palermo massime di 19,6 e 24,1 gradi, che rappresentano i valori più elevati degli ultimi 40 anni. A renderlo noto il Centro Epson Meteo, precisando che le minime sono state di 17 e 18,8 gradi, le più alte degli ultimi 20 anni.

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