Catturato in Spagna Igor il russo. Bloccato dopo un conflitto a fuoco con la Guardia Civil. Due agenti e un civile uccisi

Catturato in Spagna Igor il russo. Bloccato dopo un conflitto a fuoco con la Guardia Civil. Due agenti e un civile uccisi
Norbert Feher alias Igor Vaclavic, conosciuto come ‘Igor il russo’ e responsabile di due omicidi in Emilia-Romagna lo scorso maggio, è stato arrestato in Spagna. L’arresto – riferiscono i carabinieri di Bologna – è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil. Dunque la fuga del criminale balcanico si conclude, ancora una volta, con una strage.

Tre persone sono decedute durante la cattura di Igor il russo in Spagna. A precisarlo sono i carabinieri del Comando Provinciale di Bologna che aggiungono che la cattura è avvenuta nella tarda serata di ieri dopo un conflitto a fuoco. Le vittime, riferisce il quotidiano spagnolo El Pais, sono due agenti della Guardia Civil (Víctor Romero Pérez, 30 anni, e Víctor Jesús Caballero Espinosa, 38 anni) che facevano parte di una squadra del distaccamento di Alcaniz dedicata ad indagini sui furti nell’ambiente rurale, come fattorie o allevamenti di bestiame. Entrambi erano senza uniforme. La terza vittima è José Luis Iranzo, un proprietario di ranch che stava accompagnando i due agenti alla ricerca di un uomo che il 5 dicembre aveva assaltato una fattoria ad Albalate del Arzobispo e che aveva causato lesioni a due persone. La località della cattura si trova nella zone di El Ventorrillo, tra le città di Terruel in Andorra ed Albalete del Arzobispo.

La Procura di Bologna, coordinando i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna e Ferrara, precisa la nota dell’Arma, “aveva già da tempo avviato una domanda di rogatoria in Spagna, avendo avuto riscontro, a seguito delle indagini svolte, della presenza del latitante”. Le attività di ricerca del latitante che si erano estese anche in Serbia, Austria e Francia, mentre numerosi incontri di coordinamento si erano già avuti con le autorità di polizia spagnole sin dall’estate, “anche con trasferte ed attività tecniche e dinamiche direttamente svolte sul territorio spagnolo, di concerto con gli organi di polizia spagnoli. Attività – si conclude – sono state peraltro agevolate dalle attività di coordinamento di Eurojust e di supporto della Dcsa”.

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