
Tre lotti di prodotti alimentari derivati da uova provenienti da Germania, Belgio e Olanda ieri, venerdì 11 agosto, sono stati sottoposti in via precauzionale a fermo cautelativo. Le province coinvolte sono state Bologna, un lotto, e Parma con due lotti. A darne notizia è la stessa Regione Emilia-Romagna. “Massima collaborazione con il Ministero della Salute e Nas. La Regione è pronta a mettere in campo tutti controlli e le azioni necessarie, a cominciare dai campionamenti che faremo partire nei prossimi giorni, per tutelare e garantire la salute dei cittadini – ha assicurato l’assessore alla sanità, Sergio Venturi -. La nostra attenzione rimarrà alta fino a quando la situazione non sarà tornata alla completa normalità. Mi pare di poter dire che, anche in questa occasione, la rete dei controlli ha funzionato”. “Le uova fresche italiane (nella foto i marchi che contraddistinguono l’origine nazionale) sono molto controllate e non ci sono problemi” ha aggiunto l’assessore all’agricoltura, Simona Caselli.
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