
La Procura Regionale della Corte dei Conti del Veneto ha rifatto decisamente i conti ed ha emesso un decreto di sequestro conservativo per 21,7 milioni di euro nei confronti dell’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati. Si tratta dei danni erariali contabilizzati dalle toghe amministrative relativi agli episodi di corruzione individuati nell’inchiesta sul Mose. Un altro sequestro conservativo, di minore entità (450mila euro), ha riguardato l’ex dirigente della Regione Veneto, Giovanni Artico, che era stato assolto nel procedimento penale. Se il contradditorio, che è stato calendarizzato per il prossimo 22 novembre, darà ragione alla magistratuta contabile si passerà allora al pignoramento. Il danno erariale complessivo per tangenti accertato dalla Corte dei Conti è di 37,6 milioni di euro, a carico di otto soggetti, quattro dei quali già condannati in primo grado.
- Governo Draghi. Erasmo Palazzotto lascia Sinistra Italiana: sbagliato non votare la fiducia - 17 Febbraio 2021
- Flc Cgil. Cristina Messa, ministra di Università, Ricerca e AFAM. Auguri di buon lavoro ma necessari grandi investimenti, una governance nazionale e la centralità del sistema pubblico - 14 Febbraio 2021
- Fp Cgil. La segretaria generale Sorrentino: ministro Brunetta, scelta incomprensibile - 14 Febbraio 2021