Roma Capitale, settimana cruciale per la sindaca Raggi. L’imbarazzo di Grillo e le accuse degli ortodossi del Movimento

Roma Capitale, settimana cruciale per la sindaca Raggi. L’imbarazzo di Grillo e le accuse degli ortodossi del Movimento
In molti scommettono su un Beppe Grillo furioso dopo le rilevazioni, ormai quotidiane, che piovono dai comportamenti, passati e recenti dell’Amministrazione 5Stelle che governa la città di Roma. L’assedio mediatico, e non solo, al governo della città ed alla sindaca Raggi, infastidisce il leader del movimento, che vede come fumo negli occhi quanto, dall’insediamento (giugno 2016), avviene nelle segrete stanze ‘cimiciate’ del Palazzo Senatorio. Il comico- leader avrebbe dato un giudizio lapidario sulla Raggi: “Cosa devo fare con questa signora”.
 
Nuove tensioni tra ortodossi e ‘liberal’ del Movimento
 
Ed alla luce di questo ancora una volte si fronteggiano i duri e puri del movimento, che vorrebbero dare un colpo definitivo alla Raggi, arrivando addirittura a staccare la spina a quel che resta della loro Amministrazione, e coloro, invece, che prendono tempo, restano critici ma non soffiano sul fuoco e tra questi, preoccupato per la ricaduta d’immagine per il Movimento c’è proprio il comico ligure, che con la resa di Roma vedrebbe barcollare qualsiasi speranza di vittoria alle politiche. Prende tempo Grillo, ma fino a quando? La prossima settimana, scommettono in molti, potrebbe essere quella decisiva per le sorti giudiziarie della sindaca.
 
Piccioni viaggiatori in volo da Piazzale Clodio al Campidoglio
 
Non è escluso, infatti, che da Piazzale Clodio, sede della Procura di Roma parta un piccione viaggiatore, a Roma ce ne sono molti, diretto verso il Campidoglio con, nella zampina, un avviso di garanzia. Come riporta Fiorenza Sarzanini sul Corriere “la  Raggi potrebbe essere convocata in Procura. L’inchiesta sulle nomine da lei decise è ormai alla fase finale dopo i rilievi dell’Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone e le verifiche svolte su delega del Procuratore aggiunto Paolo Ielo. Scontato – prosegue la Sarzanini – che debba essere interrogata come indagata, anche per darle la possibilità di chiarire i criteri utilizzati nella designazione di Romeo a vice capo di Gabinetto e del fratello di Marra, Renato, a responsabile del Turismo”. Ma molti hanno anche la certezza che quella sarà l’occasione per spiegare, come scrive ancora oggi il Corriere, che tipo di informazioni arrivarono a lei ed ai sui collaboratori più stretti.
 
Tornano in primo piano le scelte del Movimento sul garantismo a tempo
 
Se questo andrà in scena sarebbe certamente un duro colpo per il M5S, anche se Grillo e Casaleggio, proprio nel tentativo di anticipare le decisioni di Piazzale Clodio, hanno opportunamente modificato le regole di comportamento per eletto ed iscritti. La linea, come scrive oggi il Messaggero, che in questi giorni non ha risparmiano proprio nulla alla sindaca, è quella della “difesa giudiziaria almeno fino al primo grado di giudizio”. Ma se questa dovrebbe essere la condotta legata agli atti che riguardano la Raggi per la questione delle nomine della sua squadra, diverso è invece l’approccio, almeno per la parte relativa al cosiddetto ‘danno d’immagine’.
 
La ‘pasionaria’ Lombardi torna ad invocare i vecchi principi
 
Sul punto parte lancia in resta la pasionaria del Movimento Roberta Lombardi che non le manda certo a dire: “i principi che applichiamo da sempre, messi nero su bianco e che deve seguire ogni portavoce. Ora bisogna applicarlo”. Tutto questo si chiarirà solo la prossima settimana e solo allora si scoprirà se il Movimento, in tutte le sue anime, continuerà a dare fiducia alla sindaca. Finito il ‘Raggio Magico’, per purghe e problemi giudiziari, la sindaca sembra sempre più isolata ed un solo nuovo colpo, politico o giudiziario nei suoi confronti, potrebbe portare l’illusione di una Amministrazione, nuova per la città, al definitivo collasso.
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