I due ristoratori di Ferrara assassinati dal figlio 16enne e da un suo amico

I due ristoratori di Ferrara assassinati dal figlio 16enne e da un suo amico

Verso la soluzione il giallo del duplice omicidio dei due ristoratori massacrati a colpi d’ascia a Pontelangorino, nel ferrarese. Il figlio sedicenne della coppia ed un suo amico sono stati fermati e gli investigatori ritengono che i due siano i responsabili del duplice omicidio. I corpi senza vita di Salvatore Vincelli, 59 anni, e Nunzia Di Gianni, 45 anni, titolari del ristorante ‘La Greppia’ di San Giuseppe di Comacchio, sono state trovate martedì in due punti diversi della loro abitazione: l’uomo a terra in garage e la moglie in cucina, entrambi con dei sacchetti di plastica in testa e segni di aggressione. A dare l’allarme era stato proprio il figlio, che poche ore dopo incalzato dai carabinieri e dopo un interrogatorio che è andato avanti per l’intera notte avrebbe ammesso le proprie responsabilità davanti al pm Giuseppe Tittaferrante. La versione del 16enne era ricca di contraddizioni e ha insospettito gli inquirenti, confortati nella loro pista anche da una serie di perquisizioni e riscontri che portavano a ritenere che fosse l’adolescente l’autore del crimine, aiutato dall’amico da cui aveva trascorso la notte. E’ ancora da stabilire il movente dell’omicidio che però, almeno in questa prima fase dell’indagine non sarebbe economico.

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