
Non abbiamo mai risparmiato critiche, giustificate e confermate dai fatti, alla sindaca Raggi ed alla sua giunta, ma nella giornata di giovedì, non ci siamo accodati ad una notizia, confezionata da un autorevole quotidiano nazionale, che dava per certa la ‘cancellazione’ del salario accessorio ai dipendenti di Roma Capitale, una parte consistente di stipendio che aveva creato non poche difficoltà ai capitolini. Purtroppo la notizia, che poteva anche essere presa con le pinze, aveva il timbro dell’ufficialità, grazie ad una nota del responsabile delle politiche del personale, Raffaele Marra, che rinviava, attenzione, rinviava, una riunione che doveva occuparsi della “sottoscrizione della ripartizione del Fondo delle risorse decentrate per il personale non dirigente per l’anno 2015. Incontro rinviato a data da destinarsi che verrà comunicata con successiva nota in tempi brevi”. Un rinvio che è diventato cancellazione del salario accessorio. Dopo 24 ore, su questo i tempi dell’amministrazione pentastellata sono pari a quelli di una moviola, la precisazione che fa respirare qualche migliaio di dipendenti e dà ragione anche al nostro silenzio.
De Santis (Delegato al Personale): “Il Salario accessorio sarà pagato a fine novembre”
“Il salario accessorio – si legge nella nota diffusa dal Campidoglio a firma del responsabile della sindaca al Personale, Antonio De Santis – verrà pagato ai dipendenti capitolini a fine novembre, come ha annunciato la sindaca Virginia Raggi venerdì scorso. Come previsto è arrivato anche il parere positivo dell’Oref, l’Organismo di revisione finanziaria del Campidoglio che già si era espresso favorevolmente prima della relativa delibera approvata dalla Giunta Capitolina. Non c’era alcun dubbio, perché sappiamo di aver svolto un lavoro importante nel pieno rispetto della legalità contabile e amministrativa”. Poi il delegato della Raggi va giù duro, questa volta a ragione: “Sconcerta però, ancora una volta, l’opera di disinformazione. In questo caso l’elemento più grave è che le notizie infondate hanno avuto l’effetto di colpire non tanto la giunta, abituata ad attacchi pretestuosi, quanto i lavoratori. Alcuni di loro hanno infatti dato credito a quelle falsità, provando la frustrazione di pensare all’ennesima promessa non mantenuta. Ma fortunatamente molti altri, confortati dai rappresentanti sindacali che vanno ringraziati per la responsabilità e l’equilibrio dimostrati, hanno invece avuto nell’amministrazione una fiducia che era ben riposta. C’è da aggiungere che le stesse indiscrezioni hanno riportato almeno una cosa vera: abbiamo risolto una vertenza che né le ultime giunte, né la gestione commissariale del prefetto Tronca, erano riuscite a dirimere. E’ quello che continueremo a fare: risolvere i problemi ereditati dal passato. Pertanto – conclude il delegato al Personale – si rassegni chi crede di poter negare la realtà dei fatti. La forza della nostra azione a favore dei cittadini sarà sempre più forte di ogni falsità”.
L’Oref ed i sindacati confermano la ‘buona notizia’: “In busta paga a novembre la quota B della produttività”
Va detto poi, che la posizione espressa dal delegato della sindaca, viene confermata anche dall’Oref, che certifica ufficialmente l’esborso a fine novembre della quota di salario accessorio, del quale sono a conoscenza ufficialmente i sindacati. Ecco la nota diffusa da Giancarlo Sorrentino, segretario Fp Cisl: “L’OREF di Roma Capitale conferma la possibilità di erogare la quota B della produttività ai dipendenti capitolini. Già nella busta paga di novembre. Proprio in queste ore abbiamo avuto la conferma del pagamento della quota B della produttività destinata ai dipendenti capitolini nella busta paga del mese di novembre. La notizia circolata di possibili blocchi nel pagamento, è stata spazzata via dalla conferma che l’Organo di Revisione Economico-Finanziaria di Roma Capitale non ha posto riserve sulla possibilità di liquidare la produttività ai 23.000 dipendenti capitolini, che attendono da mesi quanto a loro dovuto e previsto dall’atto unilaterale approvato dalla stessa Amministrazione – aggiunge – Con questo ulteriore passaggio vengono di fatto confermati gli elementi costitutivi del fondo riferito all’anno 2016, dopo la ricostituzione del fondo 2015 operata dal Commissario Tronca. Ora chiediamo alla sindaca Raggi l’immediata apertura del tavolo di confronto sul nuovo contratto decentrato per arrivare nel minor tempo possibile ad una rapida approvazione condivisa con le rappresentanze sindacali, per dare il giusto slancio all’azione amministrativa e riportare quel benessere organizzativo necessario al miglioramento dei servizi della nostra città”. Stessa conferma arriva anche dalla Uil con Francesco Croce: “Nonostante allarmismi un po’ precipitosi, possiamo dare riscontro a tutti i dipendenti che con la busta paga di novembre ci sarà anche l’erogazione della quota B di produttività 2015. Anziché seguire notizie di corridoio abbiamo effettuato verifiche presso gli uffici contabili che confermano la notizia. È una riprova dell’azione determinata che è scaturita dal tavolo di trattativa e dai consequenziali atti deliberativi adottati dall’amministrazione. Stesso senso di concretezza, determinazione e rispetto delle professionalità dei dipendenti andrà seguito nella stesura del nuovo contratto decentrato di Roma Capitale”.
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