
E’ di un morto e tre feriti il tragico bilancio dell’esplosione che ha provocato il crollo di una villetta di Bagno a Ripoli, un Comune dell’hinterland fiorentino. L’immobile, completamente distrutto dalla deflagrazione provocata, con ogni probabilità da una fuga di gas, era abitato da una sola famiglia. Salvi padre e due figli, mentre nella notte è stata recuperata senza vita la donna madre delle due bambine e moglie dell’unico sopravvissuto. I tre scampati sono in condizioni molto serie, anche se nessuno di loro corre pericolo di vita. Il padre e una bambina sono stati estratti dalle squadre dei vigili del fuoco dalle macerie poco dopo il disastro. L’altra bambina sarebbe riuscita da sola a farsi largo tra mattoni, calcinacci e detriti, fino a conquistare una via d’uscita per poi essere soccorsa e trasportata in ospedale. La principale ipotesi della disgrazia è la fuga di gas. Numerose le squadre vigili del fuoco impegnate che hanno lavorato tutta la notte, assistite dai nuclei cinofili e dalle unità Usar Team Medium da Firenze e Pisa, gli specialisti per la ricerca di persone sepolte dalle macerie. Ora sarà la speciale squadra investigativa dei Vigili del Fuoco ad indagare ed accertare l’esatta dinamica dell’esplosione e del crollo successivo e soprattutto le cause che l’hanno provocata.
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