
“Nell’incontro con Abi del 20 giugno abbiamo aperto a tutti gli effetti una vertenza con l’obiettivo di realizzare un accordo di sistema per le politiche commerciali e l’organizzazione del lavoro”. Ad affermarlo è il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, che aggiunge: “Per raggiungere l’obiettivo di porre fine alle pressioni indebite sul lavoratore, di riaffermare la dignità e il rispetto dell’etica del lavoro, dovremo riconquistare quella fiducia e unità con i risparmiatori che dopo il decreto sulle quattro banche in crisi in parte sì è incrinata”.
In vista, annuncia il leader della Fisac Cgi, “c’è un autunno di mobilitazione, di percorsi e di iniziative che definiremo unitariamente, per conquistare un accordo capace di estendere a tutti quanto già acquisito nei primi quattro gruppi, ovvero Mps, Banco Popolare, Intesa e Unicredit, prevedendo anche sanzioni per la banca che realizza pressioni che alterano la dignità del lavoratore. Per questo – conclude Megale – abbiamo ricordato ad Abi che se qualcuno pensa di utilizzare le banche in difficoltà per aprire la strada dei licenziamenti si troverà di fronte allo sciopero generale della categoria”.
- Pubblico impiego. Cgil Cisl Uil, 8 giugno manifestazione nazionale a Roma. 15 aprile a Roma Attivo su Sanità Privata con Landini, Furlan e Barbagallo - 3 Aprile 2019
- Cgil: Fp, vigilia di congresso nazionale, dal 28 a sabato 1 dicembre a Perugia Innovazione e occupazione temi centrali, domani ospiti Camusso e Fantinati - 27 Novembre 2018
- Immigrazione. Ricerca Fp Cgil, sistema servizi non fa rete, condizioni di lavoro difficili - 27 Settembre 2018