Massiccio bombardamento francese sull’Isis a Raqqa. Gli attentatori guidati direttamente dai capi Isis in Siria

Massiccio bombardamento francese sull’Isis a Raqqa. Gli attentatori guidati direttamente dai capi Isis in Siria

Dieci caccia francesi hanno sganciato più di una ventina di bombe sul quartier generale dello Stato islamico a Raqqa, in Siria, tra le 19.50 e le 20.25 di domenica sera, due giorni dopo l’aggressione terroristica nel centro di Parigi. Lo ha comunicato il ministro della Difesa francese, il quale ha anche aggiunto che sono stati distrutti il posto di comando, il centro di reclutamento jihadista e i depositi di armi e munizioni. Inoltre, è stato colpito il campo di addestramento militare dei terroristi. L’operazione è stata portata a termine in coordinamento con le forze americane.

I dieci caccia francesi sono partiti simultaneamente dalle basi negli Emirati Arabi Uniti e in Giordania. È stata presa di mira Raqqa non a caso. Immediatamente dopo che si è diffusa la notizia che l’ordine di aggredire Parigi era giunta proprio dalla cittadina siriana, e direttamente da al-Baghdadi, è scattato l’ordine di bombardare in modo così massiccio, coi risultati che il ministero francese della Difesa ha elencato.

Inoltre, secondo il New York Times, gli assalitori di Parigi hanno continuamente comunicato con lo stesso punto in Siria, a Raqqa, prima di dare inizio al massacro. Secondo le fonti di intelligence consultate dal New York Times s entrambe le sponde dell’Atlantico, vi sarebbero le prove che il gruppo che ha agito era stato coordinato a distanza e aiutato a compiere i massacri direttamente da Raqqa. Dunque, non gli attentatori non erano solo ispirati dall’Isis, ma addirittura teleguidati da Raqqa. È un’altra ragione che pare abbia spinto i vertici militari franco-americani a inervenire in modo così massiccio sul quartier generale di Raqqa.

 

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