
L’utilizzo di telefonini, tablet e ogni altro mezzo di comunicazione mobile, unito alle inevitabili distrazioni, è diventata la prima causa scatenante degli incidenti stradali mortali e degli incidenti in genere. A rivelarlo nel corso di una audizione davanti alla Commissione Lavori pubblici del Senato, il direttore del servizio di Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno. “Agli eccessi di velocità e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe – ha precisato Bisogno – si aggiunge oggi un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia, che distoglie l’attenzione dalla guida per fare contemporaneamente anche altro: messaggiare, scrivere e-mail, addirittura scattare selfie”. Il Comandante della Polstrada ha anche elaborato una speciale classifica ponendo al primo posto nelle cause scatenanti gli incidenti proprio le comunicazioni cosiddette mobili: “Il primo posto è occupato dall’improprio uso dei cellulari, oggi sempre più multiuso, che non permettono di comunicare semplicemente attraverso la classica telefonata ma connettono al mondo con sistemi di messaggeria, piattaforme social, foto e videocamere fino a raggiungere il paradosso dei selfie scattati mentre si è alla guida”.
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