
Risolto, con le piene confessioni dei due fermati, il giallo dell’omicidio dei due ristoratori bresciani. “Abbiamo raccolto la confessione piena di chi ha commesso il duplice omicidio. Gli autori sono gli stessi dell’agguato di un mese fa ai danni del dipendente dei Seramondi”. A darne notizia il procuratore capo di Brescia Tommaso Buonanno nel corso di una conferenza stampa sull’arresto di Muhammad Adnan, pakistano di 32 anni, e Sarbjit Singh, indiano di 33 anni. Sarebbero loro i responsabili del duplice omicidio avvenuto a Brescia martedì scorso. Il pakistano, in particolare, era il proprietario del negozio ‘Dolce e Salato’, comprato dai Seramondi e concorrente dell’attività delle vittime. Il pakistano Muhammad Adnan, colui che avrebbe esploso i quattro colpi di pistola per uccidere i coniugi Seramondi a Brescia, dopo l’omicidio è tornato nel suo locale ed ha anche rilasciato dichiarazioni alle tv che erano presenti, quasi a certificare la sua assoluta estraneità ai fatti accaduti. Sembrerebbe che alla base del duplice omicidio e del ferimento del dipendente dei Seramondi, ci sarebbe stata la cessione di un locale, che si sarebbe rivelata per i due immigrati, un cattivo affare.
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