
Valentino Rossi esulta. Ha appena tagliato il traguardo del Grand Prix del Quatar, disputato a Losail. Una vittoria incredibile al termine di una gara appassionante, un duello infinito fra grandi campioni, un duello tutto italiano. Dietro Rossi infatti si classificano Andrea Dovizioso e Iannone, una tripletta di cui non si aveva più notizia dal 2006, quando sul podio erano saliti Biaggi, Rossi, inossidabile e Capirossi. Valentino è il primo a parlare, ad esprimere la sua gioia: “Questa è una delle mie vittorie più belle”. E lo è davvero perché fra i piloti che si sono dati battaglia non c’è mai stato un attimo di tregua. Alla fine ha prevalso con la sua Yamaha, giro dopo giro, un duello senza un attimo di tregua. È stata la gara dei sorpassi e delle rimonte, come quella del quarto arrivato Jorge Lorenzo, lo spagnolo della Yamaha che non si è mai dato per vinto. La prova delle due Ducati è stata eccellente e solo un pilota come Rossi oggi poteva reggere l’urto di Dovizioso e Iannone. Nei rettilinei la moto italiana viaggiava a 350 km orari e dava la polvere anche alla fortissima Yamaha che recuperava in curva grazie ad un assetto perfetto e a un grande Rossi. Era partito male, ma ha effettuato una rimonta da favola. Solo quinto il grande Marc Marquez con la Honda. Era partito male e si era ritrovato in ultima posizione alla prima curva. Lo spagnolo non si è perso d’animo ed ha iniziato una rimonta che lo ha portato vicino al podio. Ha già annunciato che al prossimo Gran Premio riprenderà quello che ha perso nel Quatar.
Ordine di arrivo
1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 42:35.717;
2. Andrea Dovizioso (Ita) Ducati +0.174;
3. Andrea Iannone (Ita) Ducati + 2.250;
4. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha + 2.707;
5. Marc Marquez (Spa) Honda + 7.036;
6. Dani Pedrosa (Spa) Honda + 10.755;
7. Cal Crutchlow (Gbr) Honda + 12.914;
8. Bradley Smith (Gbr) Yamaha + 12.914;
9. Pol Espargaro (Spa) Yamaha + 13.031;
10. Yonny Hernandez (Col) Ducati + 17.435
- Coordinamento per la democrazia costituzionale. Il 25 settembre tutte e tutti alle urne. L’appello - 22 Settembre 2022
- Osservatorio sulla transizione ecologica-Pnrr. Draghi convochi con urgenza una conferenza energia/clima - 19 Maggio 2022
- Costituito il Comitato per il NO ai referendum sulla giustizia - 20 Aprile 2022