
Una bambina di poco più di dieci anni, si è fatta esplodere in un mercato nel nord-est della Nigeria. Il fatto è accaduto a Maiduguri, una città che è anche la Capitale dello Stato federale del Borno. Nell’esplosione hanno perso la vita almeno 20 persone, mentre i feriti sarebbero oltre una trentina, alcuni dei quali molto gravi. Anche se non ci sono state ancora rivendicazioni, con ogni probabilità, l’attentato sarebbe da attribuire al gruppo integralista jihadista di Boko Haram, che nelle ultime ore si è reso responsabile di orribili stragi in quella parte del mondo e che hanno portato alla morte oltre 2000 civili innocenti. Le Autorità nigeriane, che sono anche supportate da una forza multinazionale dell’Unione Africana, hanno rafforzato ulteriormente le misure di controllo ed i presidi sugli obiettivi a rischio.
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