
Nuova sentenza negativa per Silvio Berlusconi. La Cassazione ha infatti confermato il divieto di espatrio per l’ex Cavaliere ed ex Presidente del Consiglio. La motivazione è netta: “Si trova in espiazione di una pena detentiva, anche se con una modalità che prevede un trattamento extracarcerario”. Dunque inutile il ricorso presentato dai suoi legali, che confidavano in altra decisione da parte dei giudici. Nella sostanza della sentenza, di fatto viene convalidata l’Ordinanza del Tribunale di Milano che aveva già respinto la richiesta di Berlusconi di poter liberamente “recarsi in ogni altro paese dell’Unione Europea senza bisogno di alcuna autorizzazione specifica”. Fatto già certificato dalla negazione all’uscita dal Paese in occasione del vertice del Partito Popolare Europeo lo scorso anno. La Cassazione puntualizza e rileva “che è incontroverso che nei confronti di Berlusconi sia stata emessa una condanna penale e l’affidamento in prova al servizio sociale non è una misura alternativa alla pena, ma una pena essa stessa”. Dunque anche per i prossimi mesi Berlusconi dovrà rassegnarsi a restare nel Belpaese, adeguandosi, come ha fatto fino ad ora, al rispetto pieno delle richieste contenute nell’ordinanza che lo assegna ai Servizi Sociali.
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