
La salute del nostro Paese non migliora affatto, secondo uno studio della Cgil, infatti, la cassa integrazione è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi nove mesi. A settembre tornano, dunque, a salire le ore di cassa integrazione richieste (+43,86%) pari a 104 milioni. Da gennaio a settembre sono finiti in cassa oltre 1 milione di lavoratori di cui più della metà (525.000) a zero ore. In media, il reddito degli addetti è sceso pro capite di 5.900 euro da inizio anno, pari a una perdita di oltre 3,1 miliardi. La rilevazione è dell’Osservatorio della Cgil.
“Si arresta così – scrive la Cgil – la lieve tendenza alla riduzione registrata nelle passate rilevazioni mensili e si conferma la media sopra gli 80 milioni di ore al mese che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni. Un quadro che conferma i segnali negativi sulla situazione economica e produttiva del Paese: troppo timida l’inversione di tendenza rispetto alla persistenza della crisi e del processo di deindustrializzazione in atto”.
Questi alcuni dati del rapporto dell’Osservatorio Cig della Cgil, frutto delle elaborazioni sulle rilevazioni dell’Inps. Secondo lo studio della Cgil, continuano a crescere le aziende che fanno ricorso ai decreti di Cigs: sono 6.151, con un aumento del 27,46% sullo stesso periodo del 2013, e riguardano 11.443 unita’ aziendali territoriali (+35,08%). Nello specifico si registra un aumento dei ricorsi per crisi aziendale (2.904 decreti da inizio anno per un +4,12% sui primi nove mesi del 2013) che rappresentano il 47,21% del totale, cosi’ come un deciso aumento di ricorsi al concordato preventivo (+176,19%) e al fallimento (+46,62%). Continuano ad aumentare i contratti di solidarieta’ (+57,47%) e torna a salire anche la percentuale sul totale dei decreti, passata dal 28,16% del 2013 al 34,79% di oggi. Aumentano rispetto allo scorso anno anche le domande di ristrutturazione aziendale (172, per un +10,26%) e di riorganizzazione aziendale (183, per un +5,17%) ma, sottolinea lo studio della Cgil, “gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell’impresa continuano ad essere irrilevanti e in diminuzione: sono solo il 5,77% del totale dei decreti (erano il 6,84% nel 2013)”. Nelle regioni del nord si registra il ricorso piu’ alto alla cassa integrazione. Dal rapporto della Cgil emerge che al primo posto per ore di cassa integrazione autorizzate nei primi nove mesi dell’anno c’e’ la Lombardia con 203.379.155 ore che corrispondono a 260.743 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il Piemonte con 100.072.976 ore di Cig autorizzate per 128.299 lavoratori e il Veneto con 69.238.654 ore per 88.768 persone. Nelle regioni del centro primeggia il Lazio con 63.589.839 ore che coinvolgono 81.525 lavoratori. Mentre per il Mezzogiorno e’ la Campania la regione dove si rileva il maggiore ricorso alla Cig, con 50.809.812 di ore per 65.141 lavoratori. La meccanica e’ ancora il settore dove si e’ totalizzato il ricorso piu’ alto allo strumento della cassa integrazione. Secondo il rapporto della Cgil, infatti, sul totale delle ore registrate nel periodo gennaio-settembre, la meccanica pesa per 286.804.181, coinvolgendo 183.849 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il settore del commercio con 106.313.501 ore di cig autorizzate per 68.150 lavoratori coinvolti, e l’edilizia con 94.995.217 ore e 60.894 persone. Le ore di Cig richieste e autorizzate a settembre tornano oltre i 104 milioni, con un aumento su agosto del 43,86%: secondo quanto rileva il rapporto dell’Osservatorio Cig della Cgil, si tratta del secondo mese tra gli ultimi dodici con la richiesta piu’ alta. “Si arresta cosi’ – scrive la Cgil – la lieve tendenza alla riduzione registrata nelle passate rilevazioni mensili e si conferma la media sopra gli 80 milioni di ore al mese che ha caratterizzato gli ultimi quattro anni. Un quadro che conferma i segnali negativi sulla situazione economica e produttiva del Paese: troppo timida l’inversione di tendenza rispetto alla persistenza della crisi e del processo di deindustrializzazione in atto”. Secondo lo studio della Cgil, la richiesta di cassa ordinaria aumenta in modo considerevole sul mese precedente (+265,84%, con 21.603.504 ore autorizzate), ma mantiene una tendenza a diminuire (-32,11% su nove mesi). La cassa integrazione straordinaria cresce del 16,4% su agosto (64.319.661 ore) e del 78,64% su nove mesi. Si inverte una tendenza sulla cassa in deroga: se fino ad agosto le ore concesse sono state in diminuzione rispetto ai mesi del 2013, a settembre e’ tornata a salire (+61,93%, con 18.544.345 ore), indicando che in relazione ai finanziamenti stanziati resta una forte sofferenza e permane l’incertezza per quanto riguarda l’anno in corso.
- Due milioni di pensionati in povertà. Camusso boccia la ricetta di Boeri - 8 Luglio 2015
- Migranti, Boldrini a Milano ringrazia volontari e attacca il “Piano B” di Renzi - 19 Giugno 2015
- Fitto lascia Berlusconi. Forza Italia si autorottama - 19 Maggio 2015