
La norma nella legge di Stabilità che ritarda il pagamento delle pensioni dal primo al 10 di ogni mese ha fatto infuriare la Federconsumatori. “Una misura ingiusta ed inaccettabile, che si configura come un vero e proprio sopruso nei confronti dei pensionati, che, non lo dimentichiamo, sono stati tra le fasce più colpite dalla crisi economica” si legge in un comunicato diffuso dall’associazione. “Il danno –prosegue il comunicato- rischia di estendersi all’intera economia: sono infatti gli anziani nonni e zii, molto spesso, a mandare avanti interi nuclei familiari. La mancanza di lavoro di figli e nipoti, infatti, ricade sulle loro spalle. La vera operazione chiave per creare benefici al sistema economico ed alle condizioni delle famiglie non è ritardare i pagamenti delle pensioni, bensì avviare un serio, responsabile, concreto ed immediato piano straordinario per il lavoro”. Secondo Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef “Solo restituendo reddito, futuro e prospettive ai giovani si potrà ingranare la marcia giusta per uscire dalla crisi”.
- Osservatorio sulla transizione ecologica-Pnrr. Draghi convochi con urgenza una conferenza energia/clima - 19 Maggio 2022
- Costituito il Comitato per il NO ai referendum sulla giustizia - 20 Aprile 2022
- Osservatorio sulla transizione ecologica – PNRR. Lettera aperta al presidente del Consiglio - 30 Marzo 2022