
Non c’è nessun caso Ebola in Italia. La donna nigeriana di 40 anni ricoverata ieri all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, ha contratto il virus della Malaria, che presenta sintomi associabili all’Ebola. Il test eseguito presso l’Istituto Spallanzani di Roma ha dato esito negativo. Il responso è arrivato in nottata alla Divisione Malattie Infettive dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, dove la donna è stata trasferita per riceverete le terapie necessarie. “Le procedure rigorose per la gestione di casi sospetti, adottate nella Regione Marche sulla base delle indicazioni internazionali e del Ministero della Salute, hanno funzionato bene – ha commentato l’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani -. Sarà cura della Regione e di tutte le strutture del Servizio sanitario regionale mantenere questo livello di controllo anche nel prossimo futuro”. “I dati diffusi dalla Organizzazione mondiale della Sanità anche ieri, indicano, che nei paesi dell’Africa Occidentale colpiti, l’epidemia continua a segnalare una fase di crescita. Ciò indica che esiste il rischio, seppur al momento modesto, di registrare, nel nostro Paese, singoli casi di malattia in persone provenienti dai territori colpiti. Come Regione Marche – ha concluso – siamo sollevati per lo scongiurato pericolo e soddisfatti per aver dato prova, sul campo, di efficienza e tempestività, come richiesto dai protocolli. Continueremo a tenera alta la guardia per affrontare ogni emergenza e contrastare ogni pericolo”.
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