Home » 1100 lavoratori a rischio licenziamento, non c’è via di scampo: questo settore è in crisi nera

1100 lavoratori a rischio licenziamento, non c’è via di scampo: questo settore è in crisi nera

Ragazzo licenziato costretto a raccogliere tutti i suoi effetti per andare via – JobsNews.it

Quello che sta succedendo ha dell’incredibile. Se rientri in questa lista da domani potresti rischiare il tuo posto in ufficio.

Nel nostro Paese sono sempre di più le persone che si ritrovano dinanzi al rischio di un licenziamento sul posto di lavoro. Le cause ovviamente possono essere diverse a seconda della politica aziendale e delle prestazioni individuali.

Se ad esempio un dipendente non soddisfa le aspettative e le prestazioni sul lavoro si potrebbe ritrovare purtroppo a rischio della perdita del posto. Ma, in casi più gravi quando ci si ritrova dinanzi ad un dipendente che viola ripetutamente le politiche dell’azienda mancando, ad esempio, rispetto nei confronti dei colleghi o violando le norme sulla sicurezza, tutto ciò potrebbe indurre a provvedimenti disciplinari.

Diversi ritardi o una presenza poco consistente potrebbero indurre il datore di lavoro a prendere una decisione netta. Se ci si ritrova dinanzi ad un assenteismo smisurato e ad una puntualità scarsa, diversi possono essere i provvedimenti fra cui la allontanamento dal lavoro.

Ritrovarsi in un luogo di lavoro dove ci sia un ambiente pacifico e tranquillo sicuramente mette in condizioni tutti di lavorare in un modo preciso senza troppo stress. Ma quando un dipendente non è in grado di gestire rapporti interpersonali ciò potrebbe in situazioni gravi portare ad un licenziamento.

Atti che inducono al licenziamento

Si rischia, spesso, di perdere il lavoro anche quando ci si ritrova purtroppo dinanzi alla riduzione del personale o a riorganizzazioni aziendali. Tra le conseguenze più gravi che inducono anche il datore di lavoro a passare per vie legali, quando un licenziamento viene adoperato se ci si ritrova dinanzi furto o grave condizione condotta etica.

Quando non si è formati abbastanza o ci si ritrova dinanzi ad un’incompetenza professionale molto ampia, si può arrivare ad una scelta drastica come quella del licenziamento. Infine, ritrovarsi a manipolare delle informazioni o commettere atti molto gravi, possono indurre il datore di lavoro a prendere dei seri provvedimenti.

Ragazza costretta a raccogliere tutti i suoi oggetti prima di lasciare l’ufficio – JobsNews.it

Hasbro costretta a licenziare

Purtroppo, nelle ultime ore, la grande società di giocattoli Hasbro ha già comunicato che dovrà licenziare circa 1100 dipendenti. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal. L’azienda che ha fondato grandi marchi come il Monopoli e My Little Pony, dovrà risparmiare circa 300 milioni di dollari entro il 2025.

Purtroppo, negli Stati Uniti, i giocattoli venduti sono diminuiti dell’8% da gennaio ad agosto e questo incentiva ancora di più questa società statunitense ad agire in questo modo. Sono in tanti quindi che dovranno dire addio al proprio posto di lavoro.